28 agosto 2007

arigato

Quando le parole fanno male, e meglio non usarle.
Nella parsimonia del suscettibile, l'armonia ritrova i suoi spazi.
È un pò come tornare a casa e sentire odore di arrosto e di pasta fatta in casa. Come quando ero piccola e facevo i compiti in camera mia.
Mio figlio cosa ricorderà nei suoi odori? Profumi di incensi bruciati e cera di candele. E nel capire questi piccoli fatti che poi trovo la forza di un qualsiasi movimento.
Così viaggio, fino a dove so che ci sarà quello che sto cercando. Me stessa.
Scalza

2 commenti:

Santrevi ha detto...

Non sempre capisco tutto quello che scrivi... ma io credo non sia necessario capire tutto nella vita...
sta di fatto che molto spesso quello che scrivi mi piace. :)

scalzasempre ha detto...

io mi compiaccio del piacere...forse perchè la comprensione è un fatto che va spiegato e mica sempre si può spiegare tutto. Manca il tempo! :)