17 dicembre 2007

altro e quello

Più che altro ho freddo. Più che quello, meglio altro. Ed è in questo modo che la gente si perde. Io ho cercato di dirlo, ma nessuno mi ascoltava. C'era un disco che suonava. Musica jazz. Più che a me piaceva ai miei fianchi che dondolavano tra le linee di quegli orizzonti che si confondevano con i sogni. Avrei potuto fregarmene, è vero. Ma ci credevo.
Scalza

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