13 maggio 2008

Andirivai & C.



(prologo)


Stanotte ho sognato il mio amico sciamano, almeno lui diceva di esserlo.

E' incredibile come nell'ignoranza ci lasciamo guidare dalla conoscenza degli altri con una fiducia che poi, quando sai, ti sembra una follia applicata al minimo denominatore comune ma non si sa a chi, molto probabilmente solo a chi lo applica. In ogni caso anche in questi fatti di specifica corporale limitativa al tuo vantaggio, uno può sempre imparare qualcosa.

Credo che sia questa la forza principale dell'essenziabilità del vivere. Al limite impari, male che vada hai fatto l'esperienza che ha avvantaggiato l'altro prima ma te dopo.


Visti i tempi che corrono, il dopo a me sembra più importante.


Scalza



2 commenti:

sblogged ha detto...

Il nostro dopo è la cosa più importante per noi. Il nostro prima potrebbe essere la cosa più importante per gli altri. Forse, eh.

scalzasempre ha detto...

non so, è da riflettere questa tua affermazione o proposizione propositiva. Ciao sblogged