31 ottobre 2008

So sweetly



Me li ricordo quei venerdi che uscivo presto dall'ufficio per aspettare chi arrivava sempre troppo tardi e quei finti manicaretti che neppure sapevo cucinare, si s-cucinavano tutti. Ma tanto non si mangiava quasi mai perchè c'era altro da fare.
Adesso esco tardi dall'ufficio, non mi passa a prendere nessuno e quasi quasi, me ne andrei.
Nella notte che chiacchiera con quei riflessi sulla strada che s'impregnano di quelli che passano, dei pensieri che fanno, in quella dolcezza che è lasciarsi andare cullati dalla mancanza di impegni stabili, di umori variabili, di frequentazioni dovute e di cambiamenti registrati agli atti di quello che un po' è dovuto e un po' no.

Tanto tu arrivi tardi e io sono anni che non cucino più.

Scalza

Il limite del tassello




Ognuno ha i suoi limiti.
Io ho quello là. Ed è inutile fare facili previsioni quando poi mi regali delle belle mensoline con quella faccia là, appositamente per crearmi la dipendenza dalle tue trapanature che mi eviterei senza pensarci troppo, ma poi mi viene quella voglia là perchè effettivamente una bella mensolina dove posizionare robe inutili, fa sempre comodo.

Je le sais.

Scalza

28 ottobre 2008

Proferirò nell'avanzamento rallentato dal disagio evidenziato




Se io ero un maschio e tu una femmina mi avresti amato lo stesso?
Io si.

Scalza

Senza approfondire dettagli




Però, oggi è anche il compleanno di quella donna che ho un po' mal sopportato quando mi diceva questo e quello e che oggi ben sopporto perchè mi mancherebbe il suo esserci, in quel modo che poi alle fine tutto sommato è l'abitudine che riporti in quel tempo che:

1) prima osservavi statico ed assente, cercando di accellerare o decelerare i suoi flussi e riflussi;

2) poi riportavi per la distanza che ne avevi nella posizione eterna che assumono quelli che non vogliono più appartenere al concetto perchè l'essenza ha un gusto migliore;

3) dopo ti ha accompagnato in quei giorni che fanno parte della composizione atomica di cui sei fatto e tra quegli spazi che formano i vuoti pieni di quello che sei, puoi anche danzare in mezzo alle stelle mentre il sole espande la sua forza verso di te.

Altre cose, le so. Ma non le voglio ancora dire.

Scalza

Con qualche virgola è meglio




Si sto bene a parte l'arretrato di sonno che accumulo senza mai riuscire a smaltire come le pratiche sulla mia scrivania che si sono già fidanzate più di una volta, separandosi dalla loro destinazione oggetto di una vita che comunque passa anche se qualcosa resta. Come quelli che dopo un tot di tempo che loro quantificano nel giusto e tu non sai dire perchè, ti fanno uno squillo per sapere se hai cambiato numero, ci sei, esisti, parli, vivi, canti, dormi, sogni, ti vesti e ti svesti, baci qualcuno o forse innamorata del mondo resisti a guardare gli orizzonti mentre ti sciogli le trecce perchè la notte è bello restare senza nessun legame.

Ora, questo, lo so.

Scalza

27 ottobre 2008

Benvenuti Tesorylli




Ho una bissata ziabilità, il che rende questo piovoso lunedì un giorno raggioso.
E poi sono convinta che insieme faremo grandi cose. I love You.

Scalza

24 ottobre 2008

Je te chéris




Mi sono dimenticata gli orecchini sul comodino perchè ti stavo pensando. Anche se eri là che mi guardavi e non avrei dovuto fare due cose insieme per te. E' un po' troppo impegnativo, forse.

Per il mio cervello, of course.

Scalza

லவ்

உஎலஃஉஎ சோஸ்




டோவ்ரெய் டிரே ச்சே தி அமோ ம ஹோ அங்காரா புற டி ஃஉஎல்ல பரோல எ போர்ஸ் நான் சோனோ அங்காரா இன் கர்டோ டி ச்பெசிபிகாரே ச்சே டுட்டோ சொம்மடோ ல்'அமூர் è உன் பெர்கோர்சோ ஃஉஅஸி சேம்பர் இன்டிவிடுஅலே ச்சே நேக்லி அலற்றி தரோவா ல சுபட ச்பெரிமேண்டஜிஒனே. தி செம்பர ச்ற்றனோ ம சோனோ பாட்ட காசி எ நான் வோக்லயோ பென்சர் ச்சே டுட்டோ ஃஉஎல்லொ ச்சே ஹோ பாட்டோ பினோரா எ சட்டோ இனுடிலே அச்சென்சோ இம்ப்ரடிகோ.

ச்கால்ழா

ச்பெரிமேண்டலி

சே திரி உன் ஏலச்டிகோ சை ச்சே லே கோஸ் நான் வேங்கோனோ எ காசோ ம சோனோ ச்பெசிபிகாடே த உன்ன வோலேரே ச்சே சி ஈஸ்ப்ரிமே பசிபிகாமேண்டே காண் ஃஉஎல்லொ ச்சே செய் து.

ச்கால்ழா

22 ottobre 2008

Riportati al limite




Lo sai che ti aspetto.
Con gli occhi chiusi e questo bisogno intimo di ascoltarti negli spazi atomici che per precipitazione di questo piano terrestre, mi rappresentano.
Lo sai che ti aspetto.
Anche se non te l'ho mai praticamente detto.
Ed è solo un fatto di impossibilità pratica. Lo sai.

Scalza

Riproponendo avvicendevolità




Perchè le braccia scivolano lungo i fianchi e mi accorgo che certi pensieri volano.
Condivisi senza parole, tanto non servono più.
Sarà avvicendevole ma non so che fare di questo tempo che avvolge le bolle di sapone che sorridendo faccio mentre nell'acqua della vasca resto.
A comprendermi in questo bisogno stantio di restare a parlarmi e forse non è importante ma mi sento ritrovata in questo totale disperso che circonda lo spazio che resta a separarmi da te.

Scalza

Voracemente abbinati



Dovrei capire perchè poi alla fine mi ritrovo sempre a pensare con quella tenerezza che c'è nel donarsi liberamente?
Credo di no.

Scalza

21 ottobre 2008

Doverosi in possibilità


A leggere i giornali c'è poco da stare allegri.
A me, per fortuna, lo leggono perchè ho un c.d.g. e non posso sprecarlo così.
Sono ancora single, devo occuparmi di cose più importanti.

Ad esempio stamattina ero indecisa se mettere il rossetto o il lucidalabbra. Così non ho messo niente e ho la bocca in perfetta nudità.
Potrebbe essere pericoloso, ma non per me.

Scalza

20 ottobre 2008

Dichiar_abili




Comunquando, per restare nell'espressione di fatti naturalizzati con le circostanze che mi appartengono, voglio precisarmi.
Come quando ripassi la linea dei contorni di quei disegni che fai mentre sei al telefono e un chissà quale consulente ti racconta delle cose a cui risponderò che non mi interessa a prescindere dal perchè. Perchè la precisazione è fondamentale nell'espressione di un concetto importante.

Certe evoluzioni non mi piacciono per niente.

Scalza

I want Your Love




C'era un virus nel mio pensiero. Si era annidato tra il files che parlava di te e quello dove ho registrato C* che mi raccontava del suo ultimo anno. Gli assomigliavi ma forse è il contrario solo che lui l'ho conosciuto prima e diventa un termine di paragone logico, mentre tu sei quello a cui forse paragonerò altri elementi vissuti o forse resterai incomparabile per scelta o effetto di una non so quale proprietà.

Eppure certi virus malwareggiano sopra il possibile incontrandosi con le foglie seccate che ho messo da parte per i bigliettini di auguri di fine anno. E non lo so perchè sto già pensando alla fine dell'anno con un'esagerata e troppa fretta. Questi anni che praticamente non sopporto +.

Anni invani, sciocchi e pretestuosi come le parole che volano tra le frittate fatte e i caci senza maccheroni. Parole inutili che tutti sanno. Peccato che non le capiscano mai.

Scalzi

il cielo è sempre più (o meno) blu

Nell'effettivismo mi sono sempre trovata bene.
Scalza

17 ottobre 2008

Time 4Y




E' relativamente tardi perchè non ho fatto relativamente presto.
La relatività non è che si può minimizzare senza capire che prima o poi arriverà quel momento dove sarà massimizzata dalle considerazioni che incombono sul reale.
Dovrei spiegarlo ad A* che sorride quando gli racconto la verità e tanto non mi crede o sottovaluta l'insiemistica con cui potrebbe realizzarsi una stimata probabilità.
Dovrei spiegargli anche la negazione appostata sulla relatività. Ha un senso diffamatorio che condiziona l'avidità con cui si nutrono certi esseri che per semplicità mi piace definire "cretini".

Scalza

15 ottobre 2008

So stronglY




Anche stamattina mi sono svegliata.
Peccato perchè stavo ballando la samba con dei bambini mezzi sbracati che ridevano mentre sculettavano tutti avec moi. E mentre mi lavavo i denti mi sono guardata allo specchio e dentro l'iride ho visto un fiore che si apriva e dentro c'era un piccolo pianeta tutto blu che girava intorno a un sole tutto giallo a pallini rossi, che ruotava danzando insieme a una galassia in un universo tutto pieno di stelle luminose.
E mentre viaggiavo sulla mia amica automobile, ho sentito una canzone che mi ha fatto innamorare di una signora che ha attraversato la strada sulle strisce che erano zebre e poi è passato un leone che mi ha guardato e ha un po' ruggito. Ma io ho sorriso perchè stamattina ho messo la gonna e i leoni li addomestico così.

Scalza

14 ottobre 2008

Ciao papà




Ci sono uomini che come farfalle viaggiano nelle linee di questo tempo a colorare i mondi grigi.
Altri sono colonne, stabili e preziose all’equilibrio di quei germogli che nascono ai loro piedi.

Ci sono giorni dove i ricordi sono vivi, come se il tempo non fosse mai passato.

Scalza

8 ottobre 2008

babbeh




Mentre tornavo a casa e quei cosi che non mi piace il nome che hanno, facevano flic e floc perchè pioveva e qualche goccia si lasciava morire sul vetro della mia macchina, ho pensato senza pensare.
Come mi capita quando vorrei che le cose che mi hai detto e mi hanno fatto sorridere perchè erano belle, mi potessero restare dentro per un tempo indeterminato nella determinatezza del tempo che non ho.

Certe cose si preferiscono per piacere, approssimazione positiva et levità.

Scalza

Change the world


Pensandoci bene non ci ho pensato affatto, però, tutto&sommato qualche volta uno deve agire nell'impulso altrimenti resta tutto un po' costruito e poco sensibilizzato a quella che è la verità.
Forse per questo mi porto dietro quei barattoli come forse facevano nelle macchine con scritto just married e non è che li ho mai visti davvero, però nelle barzellette c'erano. Un lui, una lei, una scritta e tanti brum brum che disegnati sembravano meno gravosi.
C'è da dire che prima o poi mi addomesticherò a quelle robe che ora sguardo con quelle smorfie che forse sono la ragione della mia mancanza di rughe anche se a me, confesso, piace invecchiare. Perchè mi sembra di diventare una che sa di più di una che ha vissuto meno di quello che sono arrivata, perchè io ho vissuto quello che ho vissuto anche se non sapevo (fino a stasera) cosa era una escort. Però so che due più due fa quattro e quindi mi considero dispensata da tutto il resto.

Scalza

6 ottobre 2008

Gnammerizzare




Una volta ho fatto un pollo alla cannella che se lo ricordano tutti.
Perchè non era piaciuto of course.

Poi ho imparato che il pollo non va speziato perchè è un animale delicato, fragile nella sua identità, non sa quello che vuole e perchè lo vuole.
Il pollo va appena scottato e poi gnamizzato senza troppe sbrodolerie.
Il pollo non deve neppure rendersi conto di cosa sta capitando perchè fa chiasso e il chiasso mal di addice alla gnammazione.

Ma ci sono polli e polli. Questo va capito subito.

Scalza

5 ottobre 2008

S(eppure) dis(sento)

(cioè)
 
Non so come capita che certi dispiaceri colgano l'essenza del risultato, operato dalla sottrazione di quelle sommatorie che viaggiano, in percorsi che appartengono per scelte. Anche quando non sono state fatte.
E mi spiace accompagnare il riconoscimento dell'attivismo neuronico alla sottovalutazione di quello che dovrebbe essere l'input di un agire.
Forse perchè uso eccessiva gentilezza o nell'apparire di me scorgi solo quella femmina che sono e neppure mi spiace, intendiamoci. Tuttavia gradirei, a volte, una meno induttiva soppesabilità.
 
Scalza

2 ottobre 2008

Il cacciatore uccide sempre (il) giocare




Sono in quella fase dove le canzoni parlano di me, anche se io a quei cantanti là le mie cose non le ho mai dette.

Ed è un peccato che in un periodo così brutto ci siano delle cose così belle.
O forse è una fortuna perchè così questo brutto che c'è non è tanto brutto perchè abbellizzato dalle cose carine. O forse è perchè ho scelto di divenire UNO, di essere nel campo e nel campo c'è il bello e il brutto che danzano insieme per insegnare a scegliere, ad essere, a vivere.

E a me, piace tanto vivere.

Scalza

variazione titolo su gentile segnalazione di Sblogged

1 ottobre 2008

Qualcosa, qualcuno




Pensare che stamattina ero mezza felice, cantavo una canzone che mi cantava sempre M* quando era su di giri perchè un po' era innamorato di me. Chissà perchè ho avuto quella paura che però adesso che ci penso ho ancora quando qualcuno mi dice quelle cose che mi sembrano troppo esagerate perchè non so mi sembrerebbe che bisognerebbe procedere con più cautela e lentamente mi accorgo che ho di nuovo dimenticato tutte le virgole e neppure respiro perchè la fretta di non essere contraddetta mi sorprende come quando tu mi chiami e mi dici che te le sentivi che mi è successo qualcosa perchè qualcuno che arriva a volte non sa che ci sei tu con i tuoi sogni e le tue paure che si trattengono e un po' si abbracciano come facciamo quando è tutto buio e il silenzio parla di quello che pensi tu e di quello che penso io e non importa più che è diverso ma forse se sarebbe uguale sarebbe meglio.

Va a capire che cavolo è.

Scalza