20 ottobre 2008

I want Your Love




C'era un virus nel mio pensiero. Si era annidato tra il files che parlava di te e quello dove ho registrato C* che mi raccontava del suo ultimo anno. Gli assomigliavi ma forse è il contrario solo che lui l'ho conosciuto prima e diventa un termine di paragone logico, mentre tu sei quello a cui forse paragonerò altri elementi vissuti o forse resterai incomparabile per scelta o effetto di una non so quale proprietà.

Eppure certi virus malwareggiano sopra il possibile incontrandosi con le foglie seccate che ho messo da parte per i bigliettini di auguri di fine anno. E non lo so perchè sto già pensando alla fine dell'anno con un'esagerata e troppa fretta. Questi anni che praticamente non sopporto +.

Anni invani, sciocchi e pretestuosi come le parole che volano tra le frittate fatte e i caci senza maccheroni. Parole inutili che tutti sanno. Peccato che non le capiscano mai.

Scalzi

Nessun commento: