6 novembre 2008

Beh-andomi

Molto probabilmente è giusto comprendere ogni mio possibile spazio in ogni tuo possibile spazio. In quell'intersecarsi che a volte mi sembra una danza, a volte una rincorsa verso una possibilità deliberata per estrazione di un caso che certi chiamano destino.
E ritrovando immagini riflesse in questi spazi interposti, mi affaccio nella dimensione universale di un tempo dove l'eternità si mostra nella levità di un bacio che hai voluto scordare solo per avere ogni volta la possibilità di ricordarlo, vivendo.

E forse è questa tua istintiva praticità che mi conforta.
Semplicemente o no.

Scalza

2 commenti:

macchiagrigia ha detto...

il caso non esiste...
esiste quello che vediamo e comprendiamo per quello che è.
Quindi o è amore o non lo è.
:*

scalzasempre ha detto...

voglio uscire dal conflitto. E' senza essere o essendo quello che è. Y :-*