8 maggio 2009

segretare immensità





E' come quando hai voglia di fare una cosa e non puoi. Certe volte capita che la fai lo stesso e te ne freghi di quei veti che c'erano solo per proteggere il nucleo essenziale di quel qualcosa che non può convivere con le voglie che fanno parte di te, di quello che sei.
L'importante sarebbe avere una forma di rispetto per te, per chi c'è.
L'importante sarebbe lasciare che il senso di libertà si liberi perchè rinchiuso non serve a nessuno, a niente e un po' offende quei sorrisi fatti solo per sopravvivere mentre tutti cercano il tesoro alla fine di quegli arcobaleni che adesso sono circolari, sparsi in cielo ma senza collegamento con la terra.
Ci sarà un perchè, un caso, una ragionevolezza che poi diventa pratica e si normalizza in quella innaturale espressione che diventa quello che una volta era pura e semplice umanità.

Scalza

4 commenti:

macchiagrigia ha detto...

però il veto o di-vieto, ha sempre unnon so che di frenante e di limitante... ralativo alla libertà personale o comunque decisionale, impulsiva o meno.
un freno all'essere.
d'altro canto siamo in Italia e se esiste qualcosa che è meglio non fare, beh allora sicuramente si farà.
:***

46+2 ha detto...

uuh...la castrazione è la forma di sadomasochismo preferita.."dicono"..

scalzasempre ha detto...

Per macchya *** a volte il divieto è solo un atto d'amore che poi svanisce perchè c'era tutto tranne quello. Y

scalzasempre ha detto...

Per JAM * Soggettivizzando l'esternazione, si potrebbe capire il perchè. Forse ^^^^^^