22 giugno 2009

Nei ricordi che uno ha


Quando davo da mangiare al mio pesce rosso che si chiamava Dario, sapevo che se esageravo nella quantità, lui sarebbe morto scoppiato dalla troppità.
Perchè di troppevolezza a volte si può anche schiattare e certe robe, di solito, a una certa età, uno le sa. Anche se quell'uno è una, per esempio.
Comunque Dario è morto lo stesso e quella vaschetta con il castello vuota, mi fa diventare un po' triste.

Scalza

Nessun commento: