27 ottobre 2010

4 Your Love




No niente, sto bene, è solo che ho un figlio adolescente quindi
incomincio a crescere.




Me lo ricordo quando eri piccolo e mi chiamavi per nome: tanto era lo stesso. Forse perchè in te ho visto prima chi eri e non cosa potevi essere. Forse perchè mi andava bene così. Poi adesso ti guardo mentre fai righe storte su quel cespuglio che hai in testa per controbattere su quello che ti sembra giusto anche se non sembra giusto a me. E' una cosa che capisco adesso, che per te ho dovuto migliorare quello che ero, per insegnarti cosa era giusto ho dovuto capirlo prima io e l'ho fatto mentre eri là, con il musetto sporco e le scarpe slegate. Eri con me quando piangevo perchè cercavo di capire l'amore, eri con me quando nelle lunghe notti insonni guardavo la luna nei miei sogni infranti e tu, dormivi con la tua manina nella mia. Per questo adesso sono con te mentre cerchi il tuo modo di apparire nell'essere che sei, con il mio muso duro e le scarpe buttate. Sono con te mentre pensi che tutto sia sbagliato perchè cerchi di capire l'amore, sono con te quando prendi a pugni parole non dette per non perdere quello che ti sembra poco e poco non è.
Sono con te e là resterò. Sempre.

Scalza

21 ottobre 2010

Tip & Tap




Qualche volta le scarpe le metto anche io. Quando è il caso, quando serve. Ho imparato che la coerenza è un fatto puramente statistico ed in fondo già avere una percentuale superiore alla media che certe volte è detta "normalità", è notevole di un merito che nessuno ti darà, ovvio, ma che ti farà restare appeso a quelle nuvole leggere e camminare drittamente verso dove devi andare, senza alcun dubbio su quello che farai dopo che sei arrivato. Of course.

Scalza

20 ottobre 2010

Nel vento che non c'è

(Y)

Pensavo alle foglie secche. Da piccola ci saltavo sopra per sentire il crikcrak, adesso mi dispiace, le vorrei raccogliere e portare a casa con me, i miei sogni, le speranze, quei piccoli desideri.
Per passare ins(i)eme momenti sereni, nella serenità. Lo so, sono cose che pensi quando sei nelle tormente perchè effettivamente quando sei sereno alla serenità non ci pensi affatto, tanto ce l'hai già. Allora vorresti tornare indietro a spiegartelo, in quel te che eri e che non capiva perchè non sapeva. Ma se tornassi veramente indietro forse creeresti un paradosso temporale e spaziale, quindi in fondo forse è meglio così. Tanto la ruota gira e tutto (ri)torna prima o poi.
Tempo e spazio a parte.

Scalza

19 ottobre 2010

Fesserie

Mi sento come un radicale (libero) in prognosi riservata. Però non essendo pratica al ladrocinio vago nello spazio atomico in cerca di quella (mia) parte che ho perso e non trovo perchè forse non la sto cercando (per esempio).
Dev'essere così.

Scalza

Savoir Faire




Le cose che capitano generalmente non sono buone. Quelle uno se le aspetta sempre anche se non se le aspettava per niente. Forse perchè si tratta di accidentalità o forse perchè è normale aspettarsi le cose brutte anche se uno dice che quelle belle non arrivano mai ed è sottointeso che le aspetta ma il sottointeso mica funziona. Allora quelle non arrivano.
Come non arrivano alcune telefonate, chiamate, parole, cose, fatti. Robe.
Poi nel tempo impari che è meglio evitare che passare sopra le cose che non vanno.
Passare sopra ti fa sembrare di essere superiore ma un po' di strascichi ti restano e così nel tempo, strascichi qua e strascichi là, finisce che gli spessori aumentano e in+spessorati poi, si possono avere alcuni problemi.
Meglio evitare, aiuta la circolarità che è una circolazione che fa ritornare le cose a chi le fa.

Scalza

18 ottobre 2010

Tea Time




Sono sempre stata un po' musicopatica, attira zanzare, NEOlogistica. Quindi non è che mi preoccupo di questo. Ma se le foglie cadono e rivelano profili che non avevo visto con quell'attenzione pratica al dettaglio che viene solo quando hai già generalizzato abbastanza, resto un po' colpita. Nel cuore più che altro. Perchè poi la bellezza a volte si nasconde e quell'appariscenza che posticcia ti si appiccica agli occhi per depistarti ha il gusto di cicles masticati troppo a lungo, da chissà-chi.
Sarà che all'acid jazz preferisco ancora il buon caro vecchio swing, le passeggiate in mezzo agli alberi di quei parchi dove ci sono ancora bambini che imparano ad andare in bicicletta con le rotelle, patiti della corsa che sgambettano con i culi più o meno in forma, pigri che come me si dilungano nei propri passi cercando quella parola che a volte si dimentica più per pudore che per quel troppo pieno che dilaga come una brutta malattia.
Sarà che è ora di cambiare, tornare, trovare.

Scalza

13 ottobre 2010

AmmaRcature



Forse si tratta solo di prendersi il tempo giusto come quei q.b. che usano i cuochi provetti. Certi scrivono, certi scrivono ricette. Altri scrivono come se cucinassero.
Io vorrei cucinare come scrivo perchè se scrivo come cucino forse rischio di ammazzare qualcuno.

Y

Scalza

6 ottobre 2010

La pinzatrice ha detto che...




Quando si chiede un consiglio in realtà si cerca di validare la propria ragione. Anche se è irragionevole. Quando si esprime un parere si cerca più che di offrire, di far valere il proprio punto di vista. Anche se non si è del tutto sicuri che sia vera.


Scalza

5 ottobre 2010

By Your night




Non si può capire tutto. Bisogna però accettarlo, per darsi quella possibilità buona di sorridere mentre ci si lava i denti davanti lo specchio pieno di cartoline, foto, post-it rosYllati come quando ero diversa ma in fondo sempre la stessa. Con quei sogni che mi passano tra le dita e mi fanno volare sopra distese di stelle e di profumi che non ho mai sentito ma conosco bene. Come i miei limiti, che ora accetto anche se vorrei essere diversa. Più liberamente connessa con il tutto e con meno paure di perdere qualcosa che ho già dentro di me.
Forse non si può capire tutto. Per questo esiste l'Amore. Il resto non lo so.

Scalza

Anche se non sembra




In fondo è solo una questione organizzativa. Che se cerchi alla fine qualcosa trovi, come quando penso a una soluzione e trovo un'idea o penso a un'idea e trovo una soluzione. In fondo è solo uno sfasamento, basta arrangiarsi e non conta più.
E poi, ho visto una farfalla che volava davanti la mia finestra e ho pensato che certe volte vorrei non sapere quello che non so, però mi capita che poi lo so. E saputo-lo ci resto male, tutto qua.

Scalza

Bellità in fa diesis




Sabato ho fatto un corso rapido di bella calligrafia perchè mi piacerebbe scrivere delle lettere da lasciare sulle panchine, sulle altalene, nella cassetta della posta di chi non conosco che però potrei anche conoscere. Prima o poi. Se scrivi che non si capisce quello che hai scritto non serve a comunicare ma è solo uno sfogo come quelli che a volte escono sulla pelle e ti viene da coprirti un po' di più per nascondere quello che vuole uscire fuori per farti capire cosa c'è che non va.
Che in fondo per vivere bene basterebbe un'accortezza semplice che poi, a ben vedere, è difficile mantenere nel lungo periodo proprio per la sua elementarità.

Scalza

One 4 One




Nelle moltiplicazioni sono sempre stata più brava che nelle sottrazioni. Sarà una questione dispositiva o propositiva, non so. Ricordo che M.R. era anche lui bravino e si faceva sempre un po' la gara per vincere quelle 4 caramelle e una medaglia di stagnola argentata a forma di stella come quella degli sceriffi del far west che a me, a dire il vero, erano un po' antipatici perchè sparavano agli indiani che invece mi erano più simpatici. Poi crescendo ho capito che l'antipatia e la simpatia sono fatti strategici che sarebbe meglio abbandonare.
Vivere l'amore invece è un fatto possibile al di là della tecnica che usi per esprimerlo che se si tratta di amore, amore resta e tutto va bene. La location è un fatto scenografico che fa bene ai ricordi ma non è così fondamentale.
L'importante è esserci, restando con chi c'è, of course.

Scalza