22 dicembre 2010

Angolarismi




Poi questa cosa dell'acutezza e ottusità non l'ho mai capita.
Il retto lo capisco ma non mi piace. Sei a metà, una via di mezzo, una finta normalità perchè la norma lo sappiamo bene che non è nella metà. "Sei retto" fa schifo, diciamolo. Vuol dire che non sei capace di travasarti, sbilencarti e se lo fai crolli e cadi. Non mi piace il retto, mi sa di rigido, di composto nella forma, di noioso e molto impraticabile.
Prendi l'acuto che è fatto chiuso. Allora acuto vuol dire che focalizzi bene, ma se è un modo di definire la mente significa che hai la mente abbastanza chiusa nei 360 gradi possibili.
Preferirei l'ottuso a questo punto, se mi dicono "sei ottusa" non mi offendo. Lo trovo quasi gradevole perchè in realtà per me il meglio sarebbe dire "sei giro". Ovvero circolare, unica, cosmica, completa, girevole per tutta una serie di cose che potrei dire ma non ne ho il tempo.
Il tempo ad esempio è acuto, troppo minutato. Mi fa incavolare.

Scalza

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