6 novembre 2011

Dopo la pioggia torna il sereno, dopo le scie non lo so

Non so perchè non capisco.
Dovrebbe essere solo pioggia quella che vedo cadere e straripare negli argini dei fiumi, entrare nelle case e cercare le persone, con quell'insistenza di chi ha molti ricordi dentro di se che non riesce a dimenticare, come me. Forse vuole solo parlare.
Ma chi vuole raccontare quello che ha dentro da troppo tempo a volte fa paura, non si capisce, si preferisce evitare.
Io l'ascolto qui ferma sotto il portico, anche il tetto non l'ha fermata, è là che gocciola da ogni spazio, ogni interstizio. Vuole raccontare la sua Verità. Sono qui che ascolto.
Di quante volte è stata ferita e dimenticata. Di quante volte l'hanno usata per lavare colpe e violenze che lei ha sentito e porta con sè. Di quegli uomini che hanno dimenticato, immemori che tutto torna, prima o poi.

Scalza

2 commenti:

micioblu ha detto...

è paurosamente vero! La natura si ribella...

scalzasempre ha detto...

un po' ha ragione. ci va tanto amore, altro non saprei.