18 novembre 2011

Io non verbalizzo, io PARLO



Quando non so di cosa mi parla R. faccio finta di aver capito perchè:

a) le sue spiegazioni mi disorientano per la specifica noiosità con cui si esplica nel raccontare (qualsiasi cosa);
b) so già (per esperienza) che se non ho capito è meglio.

La maggior parte delle volte che ho capito mi sono incaxxata e quindi, penso, che ci sarà un meccanismo di autodifesa che mi permette di non ascoltare l'inascoltabile. Vorrei che questo capitasse sempre, per chiunque.
Tuttavia mi rendo conto che nell'esperienza che ho acquisito, mi sono specializzata su alcune fronti e su altri resto in trincea. Non è che si stia male se sai bene chi vuoi difendere e perchè, ma spesso, in realtà, è indifendibile quasi tutto.

Perchè prima della difesa c'è la scelta, prima della scelta c'è la comprensione, prima della comprensione c'è la consapevolezza e prima della consapevolezza c'è un topolino che alla fiera dell'est mio padre comprò. Per circa due euro che equivalgono a quel tot di anni persi nel paese dei balocchi dove il sesso si compra nelle shop line. Continuate a divertirvi, pervertiti!*

Scalza

* uomini e donne, of course

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