28 novembre 2011

Ma soprattutto non lo so





Non lo so.
R. dice sempre "pensa positivo", che secondo me, già il fatto che pensa è un mezzo miracolo. Se ci mette anche del positivo, diventa un miracolo intero. In questo mondo di mezzità è già qualcosa.
Io però gli chiedo sempre "perchè dovrei?" e lui mi spiega che si tratta di creare una possibilità perchè il cervello è energia che attrae materia e se vuoi una cosa VERAMENTE come un bimbo che vuole una bicicletta rossa, allora tu la pensi e l'universo che ti ascolta, te la porterà. Tramite tuo zio, tuo padre, tua zia, tua madre.
Non importa chi accoglierà il comando che tu mandi, lui ascolta e dirige da chi molto probabilmente ha la possibilità. Si tratta di una triangolazione buona. Non come quella che invece fa L. che ascolta i desideri di T. e visto che M. non li materializza, ci pensa lei. Non è un fatto di giudizio, ma di chiarezza espositiva della triangolazione fatta e applicata nella materializzazione di quello che UNO ha pensato. Forse per questo si chiama SEGRETO quel libro che ha spiegato questa cosa.
Non lo so.
Forse ci va un po' di senso critico, di buon senso critico.
A me piace la logica applicata, non quella fantasticata. Per questo mi chiedo "come mai in tutto questo andamento di pensieri positivi che insegnano (a buon prezzo), si è materializzato questo mondo qua?".
Credo che sia una questione di triangolazione non buona.

Scalza

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