11 agosto 2012

Se qualcuno ti dice che sei andato via, forse è perchè se n'è andato lui



Oggi ho imparato un esercizio per vedere in maniera panoramica.
Mi sono ricordata di altre panoramiche dove non vedevo praticamente niente, solo idee più o meno facili, insipidi sapori e odori che ho dimenticato troppo in fretta. E' stato facile riprogrammare il mio inconscio su quello che non esisteva ma quello che esiste e non è a portata di mano, come si fa? Vorrei poterlo raggiungere più in fretta e so bene che il tempo della mia esistenza è solo un tratto di respiro di quell'enorme polmone che è la vita. Ma oggi quando A. mi ha fatto respirare più profondamente per ampliare la percezione dell'intorno dove posso stare, ho pensato che anche la mia traccia un senso può averlo se per me ce l'ha. E sono felice di avere questa pelle che ho, per gli occhi, il mio cuore che ancora esplode quando quelle piccole cose invisibili espandono il loro profumo e arrivano fino a me, al mio cercare, al mio desiderare.
Per questo sto qui. E qui resterò.

Scalza

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