19 luglio 2013

Ma tu sai chi è?



A volte trovi le cose e ti accorgi che le stavi cercando ma non lo sapevi, si trattava di una ricerca non consapevole. E' il trovarle che ti ha consapevolizzato.
Altre volte ti accorgi che non avevi sbagliato a pensare male e tutto sommato, avendo già sofferto prima, te ne dai pace. Per tutte quelle parole che ti dicevano che erano utili alla manipolazione perchè effettivamente ti hanno confuso le idee, dal momento che da una parte sentivi che ti stavano fregando, dall'altra sentivi parole, parole, parole. Ma erano così belle che ti fregavano con quel fascino che se ti dicono qualcosa che desideri, alla fine le prendi per buono e te ne dai pace.
Poi però ti girano in quegli spazi neutralizzati dalla viralità con cui si nutre la mente. E nell'amnesia finisci per capire senza sapere.
E ti muovi non consapevole, inciampando nella verità. Soffri senza consapevolezza. E vai dal medico che ti guarda negli occhi mentre gli dici che hai male a un polso. Poi ti si blocca la spalla e la caviglia inizia a fare strani click MA solo quando scendi dalle automobili degli altri.
Tutti ridono, tu ridi con loro e te ne dai pace. Nessuno ti ha scritturato ma PRATICAMENTE sei un'attrice comica senza consapevolezza. Poi un giorno incontri qualcuno e ci fai due chiacchiere apertamente togliendoti quella pietra che avevi nello stomaco e d'improvviso quello si inventa delle risposte a caso. Difficile non capire che non è un caso ma una COSA quasi consapevole, che ti può ridare una libertà che VUOI da sempre ma non sapevi come fare ad averla per sempre con te.
Poi quando ce l'hai, va bene così. Ci sei, non ci sei, lo sanno, non lo sanno, vai, non vai. E' lo stesso.

Scalza

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