1 agosto 2013

Particolari (sub life)



B. mi aveva detto che arrivava alle sette meno un quarto. Ho pensato che il quarto d'ora fosse accademico e quindi non mi sono preoccupata di essere in ritardo o in anticipo, mi sembrava logico così. Solo che poi mi ha chiamato L. per dirmi che aveva letto quello che avevo scritto e l'aveva trovato bellissimo, così, per quella curiosità incombente ed anche un po' imbarazzante, ho deciso di fare qualche domanda in più, per sapere dettagli e particolari esatti, precisati dalla sua impressione. A me piacciono i particolari, come la pinzetta azzurra che metto perchè i miei capelli non crescono tutti ugualmente. Non mi è mai sembrato strano ma D. una volta mi ha detto che è strano, che bisognerebbe analizzare. Avrò delle zone del mio cervello che assorbono troppa energia, penso. Quindi ho pensato che potrei fare un esercizio apposito dove scarico quelle zone a favore della crescita. Sono solo piccoli particolari, niente di importante. Come la clips che uso come portachiavi perchè il mio l'ho rotto anche se ci ero affezionata tanto. Perchè le cose, non importa se tu ne hai cura e le desideri avere per sempre con te, capita che se ne vanno e allora non ne vuoi più altre. Ti accontenti di tenere le chiavi insieme, che non si perdano. Come tutti i pezzi che hai, come le ossa del tuo scheletro, come le aree del tuo cervello. Chissà come sono quelle che non ho mai usato. Sono particolari, quelli che ti fanno distrarre dal tempo che passa, dalle cose che capitano. Poi mi è suonato il cellulare e mi sono ricordata che non ho ancora chiamato qualcuno per aggiustare il citofono. Particolari.

Scalza