28 dicembre 2015

Il bilancio e le Spa




Vorrei permettermi di avere un cattivo umore, giustificato dalla scarsità affarevole con cui ho affrontato l'ultimo anno. Mi sono lasciata andare alle qualunquità, quiqquesia, qualcosante di chissà chè cioè di niente. Pensare che sono sempre stata ottima nell'affabulare, perchè ora mi dovrei accontentare di esecutizzare? L'acuto è un angolo che ho odiato sia nello studio che nella pratica anche se a dire il vero non mi sono mai impratichita in questa direzione perchè la trovavo eccessivamente specularizzante.
Come odio dover ammettere che avevo ragione, che è stato perfettamente inutile riconoscere disabilità quando ho voluto onorarle mio malgrado solo per uno spirito di opportunità. Effettivamente non sono mai stata buona a far l'opportunista, quindi come avrei potuto trarre vantaggio?
Così, benchè se ne dica, anche se non sono una SPA chiudo il mio Bilancio in terribile passività e forse un giorno mi riprenderò e festeggerò come zio Paperone chiusa nel mio deposito, colmo di crediti e liquidità. Ora soffro e come Rossella attendo un nuovo giorno che prima o poi verrà.

Scalza

2 commenti:

Gualtiero: ha detto...

mi sembra di capire che stai uscendo ( ma ne hai davvero voglia ?) da una nube di tutto un po' così e cosà.
ti ho conosciuta in nubi ben peggiori, che ti stavano s-cancellando.
Ma le hai dissolte e sei stata splendida.
Quindi adesso smettila di essere pigra e orsù e giù ordina alle tue energie di canalizzarsi come e meglio credono perché c'è un'altra battaglia da vincere!
… o quanto meno da pareggiare nel bilancio di una spa.

Gualtiero, lo scomparso.

scalzasempre ha detto...

Le nubi nella vita vanno e vengono, comunque grazie per il tuo messaggio. Non ti ho mai considerato scomparso, buon anno Y